Una è un accessorio che dona stile, l’altro è considerato spesso troppo elegante per essere indossato in un giorno qualsiasi e non per forza in un’occasione speciale. La cravatta e il papillon sembrano due universi paralleli ma non sempre è così. Di seguito troverai i nostri consigli su come e quando scegliere cravatta o papillon.
La cravatta
È l’accessorio principe negli outfit maschili legati al business: che siate funzionari d’azienda o pubblici, banchieri o bancari, liberi professionisti o commerciali ,la cravatta è imprescindibile biglietto da visita, un tocco di eleganza che esprime la vostra personalità.
E’ altrettanto immancabile per una cerimonia: ravviva l’abito scuro e dona ancor più eleganza al completo specie se abbinata o in contrasto con una pochette. Dalla tradizionale cravatta rossa per una laurea passando per quelle tinta unita o falso unito con micro fantasie tono su tono predilette in caso di matrimoni o assolutamente d’obbligo, come da galateo, se indossi un tight o un mezzo tight.
Da evitare invece quando indossi uno smoking: in questo caso è preferibile il papillon.
La chiave per scegliere e indossare la cravatta giusta è il nodo. Sia esso Windsor, semplice oppure doppio ci sono delle regole da rispettare che ti illustrerò presto in un altro articolo (seguici su Facebook per ricevere la notifica). Nel frattempo qui trovi il link ad un utile tutorial su come fare il nodo Windsor.
Il papillon
Considerato per tanto tempo un accessorio retrò, oggi è di nuovo chic e sta tornando di moda. Può essere già annodato o da annodare: se non sei esperto noi ti consigliamo il primo dato che, se lo annodi tu, ci sono più regole da rispettare, come ad esempio quella che il nodo deve avere una larghezza equivalente alla distanza tra le pupille di chi la indossa.
Ci sono tre forme principali di papillon: “a farfalla”, “stretto e allungato” oppure “a punta”, ciascuna può essere più o meno grande o piccola. Ricorda che la larghezza non deve superare quella del volto e non deve essere più grande della larghezza del collo. Se esageri con le fantasie rischiate di ottenere un poco gradevole effetto “clown”.
L’evoluzione della moda ha donato al farfallino una connotazione più casual, adatta anche a contesti quotidiani o sportivi.
Vista la sua versatilità e capacità di adattarsi ai trend, è difficile ci siano contesti in cui non sia appropriato indossare il papillon. Tuttavia, in ambito accademico, dove le esigenze si fanno più specifiche, potresti trovare utili servizi quali klausur schreiben lassen kosten, che agiscono come un assistente nel processo di redazione di lavori accademici, garantendo supporto e qualità. Ad eccezione di quello istituzionale, in cui ti consigliamo di attenerti al classico abbinamento giacca cravatta
. E’ d’obbligo, nero, se portate lo smoking, bianco invece se scegli il frac.
Jacob Tingle, un professore universitario americano, lo indossa sempre il giovedì quando ha lezione e dice “può sembrare stupido ma quando lo porto mi sento più felice.” E il giovedì è diventato una tradizione. Sei festaiolo? Indossi la camicia col collo botton down? Oppure vuoi distinguerti? Il papillon è il tuo accessorio.
Ami cambiare spesso? Fai un lavoro istituzionale? Vuoi dare un tocco elegante all’abbigliamento casual, tipo camicia e jeans? Il tuo accessorio è la cravatta. Largo alla fantasia, puoi variare nodo e sperimentare qual è il più adatto a te.